26.2.18

Business e Creative goals...e se invece ricominciassi da me?

Non c'è anno che inizi senza che i propositi si affollino nella mia mente. Propositi, non so se buoni come spero ma propositi. Leggo da molto di social marketing soprattutto per creativi e di "business goals" da perseguire ma poi mi perdo e non riesco a mettere a fuoco i miei obiettivi. Mi basterebbe a volte concentrarmi e partire da lì. Concentrarmi... "Focus" è stata pure la parola che ho voluto scegliere l'anno passato -lo schifoso anno passato- ma l'ho persa per strada, insieme a tutto quello che volevo perseguire. Allora ricomincio da qua e lo faccio per me, perché a volte scrivere funziona meglio che leggere (e rileggere) nel tentativo di imprimersi nozioni nella testa. Quindi... Focus again!

Parto da un post pubblicato nel blog di Society6 all'inizio dell'anno che tratta di business per creativi. Mi accorgo che la difficoltà maggiore che incontro quando leggo articoli sul marketing è il cercare di fare mie le tante nozioni che trovo, ma sono tante e a volte troppe e tutte insieme. Soprattutto poi per chi, creativo come me, non ha dimestichezza con il mondo dei business plan e zone limitrofe.

Il post in questione è diviso per paragrafi ed ognuno a parer mio merita una riflessione. 

14.6.16

Sei anni senza di te, ma insieme

Oggi sono sei anni da quando babbo non c'è più. Mi sorprendo del tempo che passa veloce ma ancor più di essere sopravvissuta ad un dolore così grande. Lavoro e ascolto musica...Dvorak. Questi sono i regali che mi faceva mio babbo. Avevo 25 anni quando mi regalò questo cd, felice di averlo trovato entrò nella stanza mentre disegnavo. "Senti che bello, soprattutto la prima parte...sembra la creazione del mondo". Non farei il lavoro che faccio se non avessi avuto un babbo così, che mi faceva conoscere il bello ed amare l'arte in tutte le sue forme. Ora come allora questa musica mi commuove, solo che ora nelle note ci sei anche te babbo ❤️

It's six years now since my dad passed away. I realized how fast the time flies but I am even more surprised that I could survive the worst moment of my life. I am painting and listening music, The New World by Dvorak  that my dad gave me when I was 25. I work as an illustrator and create art thanks to my dad who taught me to love the Arts and all the beautiful things that you feel with the heart


31.12.15

Un anno passato insieme

Sono in procinto di mettermi a lavorare sul mio nuovo libro, e sono contenta, ma non nego che in questa parentesi mi mancherà il contatto con le persone che la partecipazione agli eventi di quest'anno mi ha regalato. Adoro lavorare nel mio studio, da sola con i miei colori e la musica in sottofondo, ma il riscontro con il pubblico è impagabile, come pure le belle amicizie che nascono per strada. Nuove amicizie si consolideranno durante il nuovo anno ma alcune si sono già fatte posto nella mia vita e nel mio cuore.

Questa è una carrellata di foto che ripercorrono le mie avventure di questo anno che sta ormai finendo. Per molti aspetti è stato un anno difficile, per me e le persone a cui voglio bene, ma adesso voglio solo voltare lo sguardo alle cose positive...queste...


Maggio Al Poggio / 2 e 3 Maggio
Borgo Bottaia - Firenze - Maggio Al Poggio





Il Giardino Fiorito a Palazzo Mediceo / 30 e 31 maggio


 


Waiting for Christmas / 18, 19 e 20 settembre
Villa la Versiliana - Marina di Pietrasanta (Lu) 





Grazie a Ivano Colombo per le foto!


Natale al Poggio / 22 novembre
Borgo Bottaia - Firenze - Natale al Poggio







Vicoli di Natale / 12 e 13 dicembre
Masse e Cozzile (Pt) - Vicoli di Natale













































23.9.15

Eventi, mercatini, Poggi e riflessioni

Ci sono cose che accadono quando non te lo aspetti, ci provi e ti dici...vediamo come va. Poi cominci a crederci quando ti accorgi che vanno bene e la voglia di andare avanti continua... e cominci a pianificare la produzione futura dopo la bella esperienza di cui hai fatto tesoro. Maggio al Poggio (e la sua edizione natalizia) non sono semplici eventi, sono l'occasione per un professionista di guardarsi dentro e dire a se stessi mi metto o non mi metto in gioco? Nascosta nel mio studio a lavorare mai avrei pensato anni fa di fare un'esperienza di questo tipo, di stare dietro ad un banco e dire al mondo questa sono io, questo è il lavoro che faccio. Scoprire un'altra parte di me stessa, che c'è sempre stata ma è sempre stata inespressa. L'occasione per mettere a fuoco quello che faccio e il desiderio di farlo sempre meglio, cosa c'è di più bello?